28 mag 2012

TUBES


Stefano Giovannoni firma il design del termoarredo Trame per TUBES. Elementi tubolari in acciaio sorprendentemente trattati come fili sottili e colorati che si intrecciano. Un concentrato di tecnologia e design. Scopriamolo insieme E’ uno degli ultimi nati in casaTUBES e a firmarlo è uno dei progettisti più importanti del panorama italiano del design. Stiamo parlando di Trame e del suo celeberrimo designer Stefano Giovannoni che durante l’intervista al Salone mi spiega così il suo progetto:
Ho pensato a Trame come un filo che disegna una serie di trame tridimensionali. Questo filo si muove creando delle sinusoidi in senso alternato sulla superficie regalando una stupenda sensazione tridimensionale che si enfatizza ancora di più tra l’oggetto ed il fondo
Trame rivoluziona l’elemento radiante mettendo in scena un modo nuovo di concepire un oggetto domestico fino a non molto tempo fa ritenuto poco interessante dal punto di vista dell’interior design. Termoarredi che si caratterizzano per il design scultoreo e sempre più lontano dai vecchi standard estetici che lo vedevano più come un oggetto da nascondere che da esibire.
TUBES propone nuove reinterpretazioni dei classici radiatori (celeberrimo il caso diadd_On, entrato a far parte della collezione del Centre Pompidou di Parigi) e Trame non fa certo eccezione.
Gli elementi tubolari in acciaio, come racconta lo stesso Giovannoni, sono trattati come morbidi fili sottili che si inseguono tra trama e ordito per comporre un vero e proprio “tessuto di calore“. Il progetto, se da un lato si caratterizza per il notevole impatto estetico, dall’altro si presenta come un’assoluta innovazione dal punto vista tecnico: per la prima volta le valvole sono svincolate dal corpo scaldante e collegate in remoto, per non guardare in alcun modo la morbidezza delle linee. Una caratteristica che subito salta agli occhi, rapiti dalla fluidità e dalla continuità delle forme.
Un caldo intreccio disponibile in tre diverse varianti, Trame 14, 20 e 28 in base al diametro degli elementi, che Giovannoni descrive così:
Col diametro più sottile si percepiscono meglio i vuoti ed è più forte il senso del movimento. Ma il diametro maggiore dà all’oggetto una potenza ed una forza che valorizza ancora di più l’oggetto. Per questa caratteristica tridimensionale il bianco dà al prodotto un valore estremamente raffinato“.
Un prodotto unico, che spero abbiate avuto modo di ammirare al Salone del mobile. In caso contrario vi lascio ad una piccola gallery e spero che Trame vi sorprenda così come ha sorpreso me;)

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